• Prima di andare a fare acquisti, controlla cosa c’è ancora in frigorifero e in dispensa.
• Usa una lista della spesa, è meglio. Un’opzione ancora più veloce: fotografa l’interno del frigorifero o utilizza un’app per fare acquisti. Se vivi insieme ad altre persone, in questo modo non si finirà per comprare due volte gli stessi prodotti.
• Approfitta delle azioni solo se riguardano prodotti che ti servono davvero. Spesso «meno è meglio».
• Quali sono le tue abitudini in fatto di acquisti? Fai una grande spesa settimanale e riesci a mangiare tutto quello che hai comprato, oppure preferisci programmare i pasti a breve termine e fare più spese piccole?
• Non esagerare con le quantità, in particolare per la merce facilmente deperibile, e limita le scorte. Manterrai così una visione d’insieme di quanto disponi e potrai gustare cibi freschi.
• Non fare la spesa quando hai fame: se lo stomaco brontola, rischi di acquistare più di quello che ti occorre.
• Compra possibilmente prodotti locali e di stagione.
• Sostieni i mercati, le botteghe di aziende agricole e i negozi che vendono anche frutta e pane «vecchi» del giorno prima, oppure che offrono prodotti che hanno superato il termine minimo di conservazione
• Di tanto in tanto rinuncia a fare la spesa e prova piuttosto a utilizzare gli avanzi ed esaurire le scorte.

• Imposta la temperatura del frigorifero a 5° C: temperature più elevate favoriscono la crescita di microrganismi nocivi e fanno sì che gli alimenti si deteriorino più in fretta.
• Disponi gli alimenti nel posto giusto in frigorifero.
  • Porta del frigorifero: bevande, latte aperto, salse, burro, conserve e tubetti
  • Scomparto della verdura: frutta e verdura da tenere in fresco.
  • Scomparto inferiore (zona più fredda): alimenti facilmente deperibili come carne, pesce e salumi, prodotti di pasticceria, prodotti finiti e piatti pronti
  • Scomparto medio: latte e latticini quali yogurt, panna e formaggio, ma anche uova, alternative vegetali al latte, tofu, ecc.
  • Scomparto superiore (zona più calda): marmellata, conserve, formaggi e alimenti che vengono consumati presto.
• First in – First out: disponi gli alimenti nuovi dietro a quelli acquistati precedentemente sia in frigorifero che nella dispensa.
• Contrassegna i cibi da consumare a breve, per esempio con un post-it.
• Versa gli alimenti secchi in contenitori ermetici e scrivici sopra il termine minimo di conservazione, oppure chiudi bene la confezione originale. Proteggerai così le tue scorte dall’umidità e dai parassiti.
• Aumenta la durata di conservazione dei tuoi alimenti congelandoli o preparandoli in conserva.
• Fai particolare attenzione agli alimenti importati, ai prodotti di origine animale e ai prodotti finiti: la loro produzione richiede più risorse, per cui lo spreco ha un impatto ambientale maggiore.

• Tutti i prodotti non facilmente deperibili sono contrassegnati con un termine minimo di conservazione (TMC, «da consumarsi preferibilmente entro il»). Se li hai conservati correttamente, puoi mangiarli senza problemi anche una volta oltrepassato il termine, a condizione che abbiano un bell’aspetto e il consueto odore e siano buoni al gusto.
• Sui prodotti facilmente deperibili è riportata invece una data di scadenza (DS, «da consumare entro il»). Una volta superata tale data, questi alimenti non andrebbero più mangiati: potrebbero infatti aver sviluppato microrganismi nocivi impossibili da rilevare con i sensi. Fino alla data indicata si può però congelare senza alcun problema il prodotto e prolungarne così la durata di vita fino a 90 giorni.
• Non sai se le tue scorte sono ancora buone? Sulla nostra pagina, disponibile in francese e in tedesco, trovi una funzione di ricerca con consigli pratici su tutti i principali alimenti. Potrai scoprire inoltre tante informazioni sulla conservazione e il consumo sicuro degli alimenti oltre la data indicata sulla confezione.

• Meglio ricorrere a un libro di cucina e a bilancia e misurino anziché «andare a occhio»: così preparerai solo quello che ti serve davvero.
• Quando cucini i tuoi patti tieni pulita la superficie di lavoro e gli attrezzi e rimetti subito in frigorifero gli alimenti refrigerati dopo l’uso. Utilizza posate pulite per dosare gli ingredienti: in questo modo gli alimenti ed eventuali avanzi si conserveranno in modo ottimale.
• Riponi gli avanzi, anche se pochi, in contenitori ermetici e mettili subito in frigorifero. Mangiali poi il prima possibile o congelali. L’uso di contenitori trasparenti ti permetterà di verificarne subito il contenuto. Dopo averli travasati nei contenitori, lascia raffreddare leggermente i cibi caldi prima di metterli in frigorifero. Risparmierai così energia, e gli altri alimenti in frigorifero non si riscalderanno.
• Abbina con creatività avanzi e scorte per creare nuovi piatti. Cerca nuove idee in Internet o nel nostro libro «Restenlos glücklich» (in tedesco). Se ti manca un ingrediente per una ricetta, puoi sostituirlo con un altro o non utilizzarlo. Anche alla pagina conservazione trovi consigli per l’impiego degli alimenti (in francese e in tedesco).
• Utilizza tutto quello che puoi di ogni alimento: se possibile, lascia la buccia alla carota, cucina i broccoli con il gambo e mangia anche la parte verde del porro. Le verdure appassite possono essere «mascherate» in una minestra o in una salsa, oppure puoi dare loro nuovo tono mettendole a bagno nell’acqua. Prova a dare una chance anche ai tagli di carne meno pregiati e alle interiora portandoli in tavola come arrosto della domenica. Puoi trovare spunti per ricette in Internet utilizzando anche termini in inglese ormai molto diffusi come «nose to tail» e «leaf to root», perché di carne e verdure non si butta via niente.
• Se, nonostante tutte le attenzioni, non si possono evitare sprechi alimentari, smaltiscili in modo ottimale: gli scarti inevitabili possono essere serviti agli animali domestici o utilizzati per il compost. Le pietanze cotte e andate a male andrebbero idealmente smaltite in un impianto a biogas. Informati presso il tuo comune sulle possibilità di smaltimento di rifiuti organici e sui luoghi in cui lasciarli. E ricordati di non smaltire gli avanzi di cibo nei rifiuti o negli scarichi.

Condividi il tuo amore per il cibo con le persone intorno a te. Chi ha a cuore gli alimenti e sa quante risorse occorrono per produrli se ne prende davvero cura. Al ristorante chiedi che ti impacchettino gli avanzi e incoraggia gli altri a fare lo stesso. Invita i tuoi cari a uno squisito pasto a base di rimanenze, condividi le tue idee e le tue ricette con loro e sfidali in una gara di cucina utilizzando avanzi e scorte.

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